Le presentazioni sono sempre d’obbligo. Quando si scrive e si ha la speranza che qualcuno legga ciò che si afferma è doveroso raccontare qualcosa di sé e metterci la faccia.
Mi chiamo Patrizia Palermo e vivo a Genova. Dedico la mia vita lavorativa all’ Amministrazione pubblica, ed erogare servizi è sempre stato per me un obiettivo e una precisa scelta: ho deciso di non esercitare la professione di avvocato che ho praticato e per la quale sono abilitata ma di dedicarmi all’ Amministrazione dello Stato.
La mia vita professionale e personale è percorsa da un filo rosso fatto di servizi, diritti e democrazia. Ho fatto parte di un comitato di cittadini per il miglioramento delle condizioni di vita del quartiere in cui vivo, ho conseguito un dottorato di ricerca in “Democrazia e Diritti umani” presso l’Università degli studi di Genova, sono diventata, forse per caso ma comunque con passione, Vicepresidente di un Municipio e ho ricoperta tale carica fino al giugno 2017 , e, soprattutto, scrivo da anni di diritti di cui mi occupo anche nel mio ufficio che è oggi la Procura Generale di Genova e prima la Procura per i minorenni. Diritti ma anche doveri in un settore, quello penale, che talvolta sembra dimenticare le vittime. Sono stata anche, in gioventù, una maestra.
Diritto, diritti, democrazia e politica sono facce della stessa medaglia e scandiscono la mia vita. L’interesse per i “beni comuni” non è altro che la chiusura di un cerchio, il completamento, o forse il nuovo inizio, di un percorso rivolto a dare e condividere servizi per l’attuazione dei diritti di tutti, soprattutto dei più fragili: i bambini, di cui mi occupo a vario titolo da anni e occupano un ruolo importante nella mia vita.
Patrizia Palermo